Abbattitori di fuliggine MINI 300
ETC Group S.r.l.Via Case Nuove 135 a10 San Giovanni in Marignano (RN) 47823
1. Dati tecnici
Ingombro (L X P X H) 1070 x 600 x 600;
50 cm verticali in più per l’aspiratore;
80 se è presente anche il pacco filtrante
Peso 60 kg vuoto, 120 kg pieno
Materiale acciaio inox 316
Portata pompa 55 l/m
Potenza 0.55 Kw
Assorbimento 4.6A 230V
Portata fumi tra 400 e 1300 mc/h (aspirato)
Temp. Uscita 50 gradi circa
2. Destinazione d’uso della macchina Abbattitori di fuliggine MINI 300
La macchina è costruita per eliminare particolato carbonioso (soot) ed impurità di vario genere dai fumi di combustione, e trova impiego laddove sia necessario depurare da scorie non tossiche il fumo di scarico prima di immetterli nell’ambiente; trova principale applicazione nel trattamento dei fumi di piccole griglie a carbonella, 2 forni a legna per pizza , stufe a pellet e altri combustori con residui carboniosi e particolato.
Il modello descritto possiede un sistema di doppio lavaggio. L’acqua di lavaggio può essere smaltita nella rete fognaria. Dalla macchina esce aria satura di vapore, ad una temperatura di circa 50 gradi, priva di particolato carbonioso ed impurità sospese. Gli odori vengono abbattuti del 60-70%.
ATTENZIONE.
La macchina non è progettata per trattare impurità o fumi tossici, corrosivi o nocivi per l’ambiente.
Il fluido operativo deve essere acqua; non è previsto l’utilizzo di sostanze diverse e/o additivi come sale, antigelo, alcool, ecc.
L’installazione richiede una canna fumaria in acciaio inox 316 a tenuta stagna, priva di elementi di copertura (cappelli cinesi, ecc).
L’abbattitore va installato su una superficie piana, non sdrucciolevole e in grado di sopportare il peso della macchina operativa e degli operatori/manutentori addetti. Se la macchina è posta su soppalco, questo deve essere fissato a parete e/o con catene al soffitto, e la macchina deve essere fissata al soppalco stesso;
La macchina può essere adattata, previo consulto con i tecnici della ditta costruttrice, a canne fumarie di diametro diverso da quello di ingresso-uscita della macchina stessa.
E’ opportuno non utilizzare nella canna fumaria tratti curvi in numero maggiore di quanto strettamente necessario, e mai con tratti verso il basso dopo la macchina. Nel caso si renda necessario per l’installazione aggiungere un numero di curve maggiore di 3, o soluzioni che appaiono di una certa complessità, consultare la casa costruttrice.
3. Principio di funzionamento
Il fumo viene fatto passare, attraverso tubazioni, dalla fonte di combustione alla macchina. La velocità dei fumi rallenta per effetto dell’allargamento della sezione, e l’acqua nebulizzata presente all’interno dell’impianto ingloba le impurità e le abbatte verso il basso. Un altro fattore pulente è dato dalla tensione superficiale dell’acqua presente sul fondo, che attrae le particelle più leggere quando la corrente di fumi è forzata a passarci vicino. La posizione e la sagoma delle paratie interne sono studiate allo scopo di creare vortici che contribuiscono ad intrappolare le particelle bagnate e farle conglomerare tra loro.
Le sezioni della macchina attraverso cui i fumi vengono puliti, sono essenzialmente due:
l’ingresso, munito di due file di tre ugelli;
.il centro macchina, dove è presente un’altra serie di tre ugelli.
Grazie all’energia liberata nel pompaggio dell’acqua, l’impianto può contare su un tiraggio autonomo. Tuttavia, per produzioni di fumo elevate, vi si installa un aspiratore. Così allestita, la macchina può trattare fino a 3000 mc/h di aria sporca.
1. Dati tecnici
Ingombro (L X P X H) 1070 x 600 x 600;
50 cm verticali in più per l’aspiratore;
80 se è presente anche il pacco filtrante
Peso 60 kg vuoto, 120 kg pieno
Materiale acciaio inox 316
Portata pompa 55 l/m
Potenza 0.55 Kw
Assorbimento 4.6A 230V
Portata fumi tra 400 e 1300 mc/h (aspirato)
Temp. Uscita 50 gradi circa
2. Destinazione d’uso della macchina Abbattitori di fuliggine MINI 300
La macchina è costruita per eliminare particolato carbonioso (soot) ed impurità di vario genere dai fumi di combustione, e trova impiego laddove sia necessario depurare da scorie non tossiche il fumo di scarico prima di immetterli nell’ambiente; trova principale applicazione nel trattamento dei fumi di piccole griglie a carbonella, 2 forni a legna per pizza , stufe a pellet e altri combustori con residui carboniosi e particolato.
Il modello descritto possiede un sistema di doppio lavaggio. L’acqua di lavaggio può essere smaltita nella rete fognaria. Dalla macchina esce aria satura di vapore, ad una temperatura di circa 50 gradi, priva di particolato carbonioso ed impurità sospese. Gli odori vengono abbattuti del 60-70%.
ATTENZIONE.
La macchina non è progettata per trattare impurità o fumi tossici, corrosivi o nocivi per l’ambiente.
Il fluido operativo deve essere acqua; non è previsto l’utilizzo di sostanze diverse e/o additivi come sale, antigelo, alcool, ecc.
L’installazione richiede una canna fumaria in acciaio inox 316 a tenuta stagna, priva di elementi di copertura (cappelli cinesi, ecc).
L’abbattitore va installato su una superficie piana, non sdrucciolevole e in grado di sopportare il peso della macchina operativa e degli operatori/manutentori addetti. Se la macchina è posta su soppalco, questo deve essere fissato a parete e/o con catene al soffitto, e la macchina deve essere fissata al soppalco stesso;
La macchina può essere adattata, previo consulto con i tecnici della ditta costruttrice, a canne fumarie di diametro diverso da quello di ingresso-uscita della macchina stessa.
E’ opportuno non utilizzare nella canna fumaria tratti curvi in numero maggiore di quanto strettamente necessario, e mai con tratti verso il basso dopo la macchina. Nel caso si renda necessario per l’installazione aggiungere un numero di curve maggiore di 3, o soluzioni che appaiono di una certa complessità, consultare la casa costruttrice.
3. Principio di funzionamento
Il fumo viene fatto passare, attraverso tubazioni, dalla fonte di combustione alla macchina. La velocità dei fumi rallenta per effetto dell’allargamento della sezione, e l’acqua nebulizzata presente all’interno dell’impianto ingloba le impurità e le abbatte verso il basso. Un altro fattore pulente è dato dalla tensione superficiale dell’acqua presente sul fondo, che attrae le particelle più leggere quando la corrente di fumi è forzata a passarci vicino. La posizione e la sagoma delle paratie interne sono studiate allo scopo di creare vortici che contribuiscono ad intrappolare le particelle bagnate e farle conglomerare tra loro.
Le sezioni della macchina attraverso cui i fumi vengono puliti, sono essenzialmente due:
l’ingresso, munito di due file di tre ugelli;
.il centro macchina, dove è presente un’altra serie di tre ugelli.
Grazie all’energia liberata nel pompaggio dell’acqua, l’impianto può contare su un tiraggio autonomo. Tuttavia, per produzioni di fumo elevate, vi si installa un aspiratore. Così allestita, la macchina può trattare fino a 3000 mc/h di aria sporca.