Le centraline di trattamento d'aria a Carboni Attivi sono delle
unità di aspirazione e di trattamento, composti da una unità filtrante e da una
unità aspirante che di solito è posizionata nello stesso corpo della unità
filtrante. L'unità filtrante può essere montata anche prima o addirittura
distante da unità filtrante, quindi servono ad effettuare l'aspirazione ma al contempo anche a trattare i fumi contenenti inquinanti, oli, odori….
L’aria contenente grassi e odori entra in centralina e viene filtrata, eliminando il microparticolato, facendola uscire depurata in percentuali diverse dalla tipologia di filtri
e dal carbone attivo utilizzato.
Queste centraline sono equipaggiate di una maggiore
quantità di carbone rispetto a quello contenuto nei filtri piani delle Cappe a
Carboni Attivi, questo permette alle Centraline a Carboni Attivi di poter trattare una maggior portata d'aria e di abbatterne gli odori in una quantità superiore contro
i filtri in pail e carbone posti a bordo cappa.
Analizziamo queste centraline ai carboni attivi
- Normalmente le centraline hanno un sistema di
filtrazione del tipo G2 o G4 o tutti e due in successione dopodiché viene montata la piastra con le cartuccia ai carboni attivi e dopo, il motore monofase o
trifase.
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La centralina con motori monofase non riescono a
trattare più del 50% e per di più, sono soggette all' intasamento del carbone attivo
molto velocemente (nel giro di 4-6 mesi). Inoltre il motore monofase non è in grado di aspirare l’aria per causa del strozzamento
che esercita il filtro G4 con caduta di pressione iniziale di 80 pascal - max. 200 pascal (nel giro di 1-2 mesi) e il carbone attivo con caduta di pressione
iniziale 200-280 pascal. In termini tecnici va azzerare la portata d’aria del
motore, e in pratica una centralina da 3000mc/h dichiarata può fare all'inizio del suo funzionamento non più di 1800mc/h .
Le centraline
con motori cinghiati trifase (esempio 9/9 con motore da 1,1 kw) possono arrivare
a una aspirazione di 3000mc/h con prevalenza 600 pascal, con l'utilizzo del
filtro medio del tipo F8 (non di meno) così da aggiungere altri 100 pascal di strozzamento. Hanno delle caratteristiche per un trattamento di 3000mc/h con una percentuale
iniziale non superiore al 75% .
Non si possono
considerare centraline ai carboni attivi, le centraline che non montano
almeno un filtro G4 e un filtro F8 oltre al carbone attivo di qualità
normalmente utilizzano un kg di carbone per trattare 110 mc/h (e una quantità bassa di carbone attivo per
una portata d’aria così elevata )e dei motori con almeno prevalenza di 300
pascal superiori al quello perso nella centralina.